Pirri ed il Parco di Molentargius-Saline

Il territorio cagliaritano è diviso nettamente in due "settori”: il primo la città vera e propria con le case, i bei viali, i palazzi storici. Il secondo è la natura che la stringe in maniera avvincente in certi momenti entrando pure dentro la città. Da Cagliari ma anche da Pirri non è così difficile entrare in un qualche parco come quello di Molentargius, grandissimo, per una estensione di circa 1600 ettari. "La storia del parco è legata in maniera stretta alle saline, attive fino al 1985. Il parco è stato istituito perché ritenuto zona umida di valore internazionale in Europa”. E quindi tra le case, i palazzi, a volte si vedono gli stormi di fenicotteri rosa che arrivano dall’Africa quando il tempo fa bello per scendere in picchiata verso lo stagno, mettendosi in bella mostra a chi vuole fare il birdwatching. Ma l’area è così ben accolta dal mondo dei volatili che molte coppie di fenicotteri l’hanno scelta per mettervi su casa in maniera perenne. Il nome Parco Is Molentargius, si riferisce alla parola in sardo che significa conduttori di asini, che erano quelli che caricavano il sale raccolto nei bacini. "L’escursione al Parco comprende i percorsi della via del Sale, pieni di spunti di interesse storico, architettonico e ambientale. L’accesso al parco è gratuito e libero tutti i giorni, dall’alba al tramonto. Si può procedere con una semplice passeggiata a piedi, ma si può anche scegliere di andarci in bicicletta, oppure si può anche praticare jogging, in questa incontaminata cornice naturale. Un’alternativa, ancora, è visitarlo utilizzando dei minibus elettrici o dei battelli. Il tutto si può prenotare attraverso l’infopoint del parco”.