
A Pirri la musica sarda rivive con Sa Festa de Is Launeddas
La manifestazione celebra le launeddas, tra antiche tradizioni e nuove sperimentazioni
Ogni anno, nel mese di novembre, la città di Pirri diventa il cuore pulsante della musica tradizionale sarda grazie alla "Sa Festa de Is Launeddas”. Questa manifestazione attira un vasto pubblico di appassionati e curiosi, offrendo un palcoscenico privilegiato alla cultura musicale dell’isola. L’evento non si limita a celebrare le sonorità delle launeddas, ma propone una fusione tra tradizione e modernità, accogliendo contaminazioni con generi musicali diversi. Un’occasione per valorizzare uno strumento simbolo della Sardegna e per avvicinare un pubblico sempre più ampio al suo fascino.
Le launeddas sono uno degli strumenti più antichi della tradizione musicale sarda. Si tratta di un aerofono policalamo ad ancia battente, capace di produrre complesse polifonie grazie alla tecnica della respirazione circolare. La particolarità di questo strumento risiede nella sua struttura, composta da tre canne di dimensioni e funzioni diverse. Il basso (basciu o tumbu) emette una nota fissa che funge da bordone, mentre la mancosa manna fornisce l’accompagnamento musicale. La mancosedda, infine, è responsabile della melodia, con i suoi fori calibrati per produrre diverse note.
La costruzione dello strumento segue antiche tecniche artigianali, che prevedono l’utilizzo di due tipi di canne: la arundo donax, o canna comune, e la arundo pliniana, nota come cann’e Seddori. Quest’ultima, caratterizzata da una maggiore robustezza e una distanza internodale più ampia, conferisce allo strumento un timbro unico e inconfondibile.
Le launeddas non rappresentano soltanto uno strumento musicale, ma un vero e proprio simbolo culturale della Sardegna. La loro diffusione, sostenuta da eventi come quello di Pirri, permette di mantenere viva una tradizione secolare, arricchendola con nuove sperimentazioni che guardano al futuro senza dimenticare le radici.