I restauri del Castello di San Michele di Pirri, Cagliari

Il Castello di San Michele (Pirri – Cagliari – Sardegna) si presenta oggi con una struttura a 3 torri circondate dalla cinta muraria e da un fossato, tipico degli edifici medievali nati a scopo difensivo: internamente l’edificio si presenta ricoperto di strutture in acciaio e policarbonato che ne hanno in parte nascosto l’aspetto originale, ma che è stato necessario inserire per una corretta conservazione e riutilizzo degli spazi.

Molti, infatti, sono i restauri che interessarono questo edificio di origini bizantine: il più imponente e rilevante si ebbe nel 1966 quandol’architetto Renato Salinas fu chiamato a guidare il nuovo cantiere, che prevedeva anche dei veri e propri lavori di scavo; in questa occasione furono rinvenuti importanti reperti storici, quali marmi e fregi appartenenti alla Basilica di San Saturno di Cagliari, utilizzati dall’allora conte Carroz per ripristinare alcune murature distrutte.

L’ultimo cantiere di restauro, che portò anche al completo riassetto del colle, si ebbe nel 1990 quando si decise di ridare nuova vita a questo edificio storico cagliaritano: il castello venne ripristinato e dedicato a un luogo culturalmente aperto alla città; oggi, infatti, al suo interno si organizzano mostre, convegni, conferenzee altre tipologie di iniziative culturali, capaci di valorizzarlo al massimo, ripercorrendone anche la storia.