Arte, cultura, tradizioni e storia

La meravigliosa chiesa di San Saturnino a Cagliari

Una storia affascinante di una chiesa che ancora oggi sa regalare emozioni e suggestioni di un passato ancora oggi presente: questo e molto altro è la chiesa di San Saturnino a Cagliari

Basilica antica di oltre mille e cinquecento anni, dalla storia affascinante che al suo interno ha conservato addirittura le reliquie di Sant'Agostino sino al 722, è divenuta nel 2004 Basilica della città metropolitana di Cagliari, riconsacrata e aperta al culto. Dedicata a San Saturnino martire, la cui passione è avvenuta nel 304, è intitolata anche ai Santi Cosma e Damiano.

La storia e la ricostruzione della chiesa di San Saturnino a Cagliari

La storia della chiesa di San Saturnino di Cagliari affonda le radici nei millenni, durante i quali ha visto molti cambiamenti, fino a giungere ad un'ultima ristrutturazione che ne ha riportato in vita i fasti. Da località dove gli abitanti del luogo amavano celebrare i matrimoni, è oggi un centro che riassume in sé tutta la millenaria storia di infiniti cambiamenti avvenuti nel corso degli eventi.

Situata al centro di un'area archeologica che sta recuperando i resti di una necropoli paleocristiana, la chiesa di San Saturnino di Cagliari ha conservato un senso di rinnovato misticismo che la rende unica. Dopo che la struttura, eretta nuovamente a seguito della donazione della struttura da parte del giudice Costantino Salusio II di Cagliari ai Monaci Benedettini, che vi costruirono un priorato, una volta terminata secondo il canone estetico del Romanico Provenzale, venne riconsacrata nel 1119.

La Ricostruzione post bellica

Durante la II guerra Mondiale la Basilica subì notevoli danni a seguito dei bombardamenti ma venne comunque ristrutturata tra il 1948 e il 1952, periodo in cui venne riaperta al culto e adottata per la celebrazione dei matrimoni degli abitanti. Visto il fatto che ha condiviso con la popolazione tante traversie rimanendo sempre al centro della città, è fisiologico che sia molto amata dai cagliaritani. Molto suggestivo, infine, è il risultato ottenuto con l'ultima ristrutturazione per cui oltre a una facciata a specchio sorretto da un'intelaiatura in metallo scuro, sono state anche demolite delle mura che servivano per tamponare le arcate di questa Chiesa.

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